Sanificare Aria – Come Perché e Quando

Sanificare aria

Nei cambi di stagione è consuetudine attivare le procedure di manutenzione degli impianti aeraulici. Il tema della Sanificazione Aria assume maggiore importanza in primavera. Questo è il momento giusto per verificare con cura la qualità dell’aria dei nostri ambienti.

Prima di affrontare l’argomento della sanificazione dell’aria è bene fare delle precisazioni. In questi ultimi mesi si è confuso il termine Sanificazione ambiente con altri quali pulizia ambienti o disinfezione ambienti, questi termini di fatto non sono in alcun modo un sinonimo.

Per pulizia ambiente si intende quello che solitamente facciamo nelle nostre case, cioè tutte quelle operazioni il cui obiettivo è quello di eliminare lo sporco visibile. Si parla di polvere, residui e tutto ciò che se non pulito causa il mal odore. È un’attività di lavaggio energico con il classico prodotto per detergere. Completata questa operazione, l’ambiente è pulito ed esteticamente più gradevole.

La disinfezione è l’azione successiva che si esegue dopo aver pulito. L’obiettivo della disinfezione è quello di ridurre la presenza di microrganismi non eliminati dalla pulizia. Questo tipo di operazione viene eseguita in modo circoscritto ad un ambiente o zona bene definita con l’utilizzo di prodotti disinfettanti o equivalenti.

In alcune situazioni ben specifiche, è necessario intervenire con un’azione di Sanificazione e di Sterilizzazione dell’area, perché non sempre la disinfezione è in grado di neutralizzare tutte le forme di vita come funghi e virus.

Sanificare aria – Come

Il mondo va avanti e con esso anche le tecniche e le strumentazioni utili ed efficaci per un’ottima sanificazione aria. Non solo sostanze chimiche, ma anche processi o attività che si rifanno al modello della natura, così da risultare oltre che efficienti anche poco inquinanti:

  • processo di IONIZZAZIONE : in pratica si producono ioni negativi, utili ad aumentare la quantità di ossigeno che circola nel nostro cervello, facendo crescere in questo modo le capacità prestative e mentali. E’ un generatore naturale di benessere, riducendo cosi gli stati d’ansia e depressivi. Ottimo anche per limitare i mali stagionali come alcune forme di irritazione, di allergia, di asma e di tosse, rendendo meno irritate le vie respiratorie.
  • processo di FOTOCATALISI : processo più complesso e molto efficace. In pratica si riproducono i raggi solari UV-C con lampade speciali che in combinazione con particolari metalli sono in grado di diminuire le sostanze che contaminano l’aria. Entrando più nel dettaglio, questo processo elimina:
    • tutti quegli elementi organici presenti nell’aria, alcuni composti tossici.
    • batteri, muffe, funghi
    • elimina i cattivi odori

Sanificazione aria – Perchè

La situazione pandemica in Italia e nel resto del mondo ha costretto molti a definire poche regole e immediate al fine di contenere e bloccare il diffondersi del virus SARS-COV2. Inizialmente si è agito nelle strutture ospedaliere in cui i malati di COVID-19 erano assistiti. In seguito si è allargata la gestione negli altri reparti e luoghi al chiuso in cui vi erano permanenze obbligate.

Il ministero della salute in collaborazione con l’istituto superiore di sanità, quando esplose la pandemia, hanno emesso una circolare al fine di chiarire quali fossero gli strumenti per sanificare l’aria e quali fossero i protocolli da seguire all’interno degli ospedali:

  • per tutelare la salute degli operatori sanitari
  • per tutelare gli ambienti di pronto soccorso e di degenza

Veniva inoltre raccomandata la Sanificazione dell’aria quotidiana di tutti quei luoghi utilizzati:

  • per isolare i malati
  • per spogliare gli operatori sanitari

Poichè le informazioni sulla vita media del virus, affermano che questo resiste fino a quasi una decina di giorni, il protocollo per sanificare l’ambiente degli ospedali richiede una frequenza molto alta di Sanificazione e disinfezione di tutte le superfici che possono essere o che sono state toccate dai pazienti COVID-19. A tal proposito lo stesso Ministero della Salute ha indicato quali possono essere le sostanze da utilizzare per sanificare le superfici:

  • etanolo (comune alcool)
  • acqua ossigenata o perossido di idrogeno
  • ipoclorito di sodio

In seguito, è stato necessario mettere in sicurezza anche i luoghi frequentati dai pazienti e suoi familiari, i luoghi di lavoro, mezzi pubblici, negozi, ristoranti. Accertarsi che questi luoghi siano privi di agenti patogeni è il primo passo verso un ritorno alla normalità. Per questi motivi l’Istituto superiore di Sanità ha pubblicato una serie di raccomandazioni in merito alla Sanificazioni delle strutture diverse dagli Ospedali e dalle case di cura a lungo degenza.

Da rilevare come, anche in queste raccomandazioni, siano messi in evidenza i sistemi di sanificazione aria come aerosol di perossido di idrogeno, piuttosto che la stessa vaporizzazione utilizzato negli ambienti per sanificare casa.

Sanificare ambienti – Quando

Un’attività di sanificazione degli ambienti risponde a normative ben specifiche. Solo il rispetto di tale normativa può ridurre la carica microbiologica negli ambienti, in particolare l’attività di sanificazione è rivolta a:

  • albergo/ristoratore: quando si deve garantire all’ospite uno spazio igienicamente salubre, una zona di preparazione cibi priva di ogni agente patogeno
  • uffici: quando si deve diminuire il rischio di malattia da ufficio e si vuole realizzare un microclima adatto all’ambiente
  • luoghi di aggregazione: quando la presenza di persone è notevole come nelle palestre, piscine, centri commerciali e gli ambienti hanno un elevato livello di umidità, il vapore che si sviluppa aiuta alla formazione e alla proliferazione dei funghi e delle muffe
  • residenziale: quando dobbiamo garantire un ambiente sano. Recenti studi hanno dimostrato che gli ambienti domestici sono fortemente inquinati a causa di un basso riciclo dell’aria.

Tutti dovrebbe poter vivere in un ambiente salubre, poter respirare aria non contaminata e condividere gli spazi comuni in completa sicurezza.

Questo significa che non c’è un momento specifico per eseguire una sanificazione ambientale in modo particolare, ma che bisognerebbe concepire la sanificazione come un momento di attività quotidiana, ordinaria, al fine di tutelare sempre la salute dell’essere umano.

La maggior parte delle persone trascorre il proprio tempo fra pareti come la scuola, l’ufficio, strutture sanitarie o ristorative, palestre e case private. Non ci si rende conto quante volte siamo messi nella condizione di respirare aria contaminata, a causa di impianti di climatizzazione non conservati e puliti a regola d’arte.

Conclusione

L’impegno di Entasys in merito alla Sanificazione dell’aria è fondamentale per il sicuro svolgersi delle attività umane al chiuso. La sanificazione degli ambienti, per colpa della pandemia, è divenuto un argomento centrale. Ciò che abbiamo imparato è che occorrono metodologie, prodotti ed esperienza per riuscire a porre un argine alle malattie che si propagano attraverso l’aria.

 

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