Prevenzione legionellosi

SERVIZIO PREVENZIONE LEGIONELLOSI PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI

Entasys offre un servizio completo di prevenzione legionellosi e trattamenti antilegionella per aziende, enti pubblici e strutture sanitarie. Operiamo su tutto il territorio nazionale con interventi certificati su impianti idrici civili e industriali, per mettere in sicurezza l’intero sistema e proteggere utenti e operatori dal rischio di contaminazione.

La Legionella è un batterio potenzialmente pericoloso, che prolifera in acqua stagnante e impianti non manutenuti. Può diffondersi tramite aerosol – attraverso docce, condizionatori, torri evaporative e rubinetti – causando infezioni anche gravi, soprattutto in soggetti fragili o ambienti ad alta frequentazione. Intervenire preventivamente non è solo un obbligo normativo, ma una tutela concreta per la salute pubblica.

TRATTAMENTI ANTILEGIONELLA MIRATI E CERTIFICATI PER ASSICURARE EFFICENZA E SICUREZZA

Il servizio Entasys prevede trattamenti antilegionella conformi alla normativa vigente (linee guida del Ministero della Salute, Accordo Stato-Regioni, D.Lgs. 81/08).  Tutti gli interventi sono documentati e tracciabili, per supportare audit interni o controlli delle autorità sanitarie. Dopo un sopralluogo gratuito, elaboriamo un piano su misura che comprende:

Trattamenti antilegionella certificati e conformi alla normativa

Il nostro servizio di trattamento anti legionella rispetta le normative vigenti (Linee guida Conferenza Stato-Regioni) e garantisce la riduzione del rischio batterico attraverso azioni mirate.

Analisi dell’acqua e valutazione rischio per trattamento legionella

Eseguiamo analisi microbiologiche per rilevare la presenza del batterio e valutare il livello di rischio specifico per l’impianto, in base alla struttura, alla tipologia di utilizzo e alla popolazione esposta.

Interventi antilegionella con disinfezione termica o chimica

In caso di contaminazione accertata o a scopo preventivo, interveniamo con trattamenti antilegionella ad azione termica o con disinfezione chimica, utilizzando prodotti autorizzati e adatti agli ambienti sanitari e civili.

Sistemi di dosaggio e controlli periodici per prevenzione legionellosi

Possiamo installare impianti di dosaggio automatico e calendarizzare i controlli previsti, secondo un piano di prevenzione concordato con il cliente e aggiornato in base alle normative.

Batterio Legionella Pneumophila

Batterio Legionella Pneumophila

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    A CHI SONO RIVOLTI I SERVIZI DI TRATTAMENTO ANTILEGIONELLA?

    Entasys offre i suoi servizi e trattamenti antilegionella in:

    • Ospedali e cliniche private

    • RSA e strutture sanitarie

    • Scuole, università e asili

    • Alberghi, piscine, centri benessere

    • Aziende con impianti a rischio (torri evaporative, raffreddamento, umidificazione)

    • Edifici pubblici, condomìni e centri sportivi

    Ogni contesto viene analizzato tecnicamente, per proporre la soluzione più efficace e sicura.

    SCOPRI IL PROTOCOLLO ENTASYS PER I TRATTAMENTI ANTI LEGIONELLA

    Il nostro approccio alla prevenzione della legionellosi si sviluppa in fasi operative chiare, seguiamo un protocollo che assicura trattamenti anti legionella efficaci e in grado di accertare ogni intervento eseguito. Ecco gli step:

    1. Sopralluogo tecnico e mappatura dell’impianto

    2. Campionamento e analisi dell’acqua in laboratorio accreditato

    3. Valutazione del rischio legionella

    4. Trattamento antilegionella (chimico, termico o combinato)

    5. Certificazione finale e consegna della documentazione

    6. Programma di manutenzione e controlli periodici

    Utilizziamo solo prodotti certificati per uso potabile, a basso impatto ambientale e sicuri per chi frequenta gli ambienti trattati.

    È una malattia causata da un batterio che si diffonde attraverso le vie aeree. Tale malattia è detta legionellosi, la quale aggredisce principalmente le vie respiratorie e il suo sistema, in qualche caso anche sotto forma di infiammazione dei polmoni e può essere molto grave.

    Per comprendere bene il livello di pericolosità della Legionella occorre apprendere qualche semplice nozione.

    Si definiscono Gram-negativi quei batteri che rimangono colorati di rosa dopo aver subito la colorazione di Gram. Si contrappongono ai batteri Gram-positivi, che invece rimangono colorati in blu-violetto all’inizio del procedimento di Gram. Questa distinzione è utile per distinguere i batteri in base alla loro minore o maggiore resistenza agli antibiotici.

    La legionella è un batterio, definito gram-negativo, cioè che resta di color rosa in seguito al test Gram. Questo batterio è capace di vivere sia in acqua, sia nella fanghiglia. Riesce ad essere trasmesso anche attraverso gli impianti di condizionamento per diffusione nell’aria. Il batterio ha la capacità di svilupparsi secondo due patologie diversificate:

    • la cosiddetta “Malattia del Legionario” – epidemia più intensa
    • la “febbre di Pontiac” – infezione più leggera

    Esiste una ulteriore possibilità, quella identificata come asintomatica, che è caratterizzata per l’esistenza degli anticorpi.

    La patologia contagiosa che si manifesta sotto forma di polmonite detta anche legionellosi, ha una mortalità di circa il 15%. Sotto forma di influenza, nella variante febbre di Pontiac, ha un decorso non troppo impegnativo.

    L’infezione da Legionella può presentarsi, come già detto poco sopra, in due modi distinti:

    • come malattia comunemente detta dei legionari, che nella maggior parte dei casi presenta forme acute e violente di infiammazione dei polmoni
    • come innalzamento della temperatura detta febbre di Pontiac, che di solito è meno incisiva e grave della precedente

    Poiché è una patologia di tipo batterico, per contrastare la legionellosi, siamo costretti ad utilizzare medicine di tipo antibiotico. Ovviamente è il medico curante a prescrivere i medicamenti più opportuni. Il secondo caso, quello detto di Pontiac, è la variante benigna, che non impone nessun trattamento d’urto. Diversamente laddove la variante della legionella si presenti nella sua forma più violenta: dalla polmonite alla rara infezione extra polmonare, è necessario intervenire in modo più incisivo, attraverso l’uso di antibiotici, per evitare una conclusione dall’esito non certo piacevole.

    La percentuale di decesso legato al batterio della legionella, è strettamente correlato ad elementi particolari:

    • le condizioni iniziali del malato
    • la criticità della patologia
    • tempi e modi di intervento iniziale
    • dove è stato contratto il batterio

    In base alle risposte precedenti è possibile riscontrare una mortalità del 50% circa in tutti quei pazienti che sono immunodepressi che non sono stati trattati; circa il 15% in quelle situazioni che comunque hanno ricevuto un trattamento adeguato alla malattia. Nel complesso la mortalità legata alla legionella è in media sotto 10 unità ogni 100 malati di legionellosi.

    Per questo motivo il trattamento delle tubazioni, specie negli impianti di condizionamento, è non solo doveroso.

    Prevenire le infezioni da batterio della legionella è non solo possibile, ma doveroso, soprattutto in ambienti sensibili come scuole, ospedali, aziende e strutture ricettive.

    La diffusione del batterio è favorita da impianti idrici mal progettati o non mantenuti correttamente. Per questo è fondamentale adottare alcune misure preventive:

    • Progettazione e costruzione adeguata degli impianti: gli impianti tecnologici devono evitare ristagni d’acqua, soprattutto in sistemi che riscaldano o nebulizzano l’acqua come climatizzatori con umidificatori, torri evaporative, impianti idrosanitari, piscine, spa e vasche idromassaggio.

    • Manutenzione costante: interventi periodici di pulizia, disinfezione e controllo prevengono la proliferazione del batterio e mantengono l’impianto efficiente e conforme alle normative.

    È importante sapere che eliminare la legionella al 100% è quasi impossibile. In tracce minime può persistere anche in impianti puliti, ma grazie a una gestione preventiva corretta, non rappresenta un rischio per la salute.

    Per garantire ambienti sicuri e conformi alle normative, è utile seguire un piano di controllo sistematico e continuativo:

    • Nominare un responsabile per la prevenzione della legionella all’interno della struttura.

    • Formare il personale sui rischi e sulle corrette pratiche di controllo.

    • Mantenere l’acqua in movimento, soprattutto quella oltre i 30°C.

    • Evitare ristagni: l’acqua fredda deve restare sotto i 20°C, anche nei serbatoi.

    • Effettuare lavaggi settimanali a 50–60°C da ogni rubinetto e doccia, specialmente in strutture ricettive.

    • Rimuovere calcare e biofilm da rubinetti, soffioni e terminali.

    • Sterilizzare impianti e torri di raffreddamento ogni 6 mesi.

    • Disincrostare e disinfettare caldaie almeno una volta all’anno.

    • Eseguire trattamenti shock con cloro (50 mg/l per 2–4 ore) dopo interventi su impianti.

    • Decontaminare i filtri dell’acqua ogni 1–3 mesi, secondo quanto previsto dal produttore.

    • Ispezionare cisterne e serbatoi mensilmente, verificando lo stato del rivestimento.

    • Controllare l’interno delle cisterne refrigerate ogni 12 mesi, con eventuale sterilizzazione.

    • Garantire la sanificazione dopo ogni manutenzione straordinaria.

    • Nelle vasche termali: mantenere i livelli di cloro/bromo tra 2–3 mg/l, cambiare almeno il 50% dell’acqua ogni giorno, monitorare pH ogni 6–8 ore, disinfettare l’impianto ogni settimana.

    • Tenere un registro giornaliero con valori di temperatura, cloro, pH e note operative.